Impresa al Lido! Pareggio 1-1 contro la capolista Venezia 2007

- LIDO DI VENEZIA - Nella suggestiva location del Lido di Venezia va in scena il classico TestaCoda, ovvero La capolista contro l'ultima in classifica.

Il Venezia 2007 di Capitan Zecchin contro il Borussia Mestre di Capitan Tyutao.

Il Venezia 2007 arriva alla partita forte di un rullino di marcia invidiabile che la vede stra-prima in classifica con 13 vittorie e 2 pareggi su 16 partite, il Borussia invece arranca (non solo per arrivare al Lido con i mezzi pubblici, pervasa dai dubbi sull'iMob) e soffoca all'ultimo posto con ben 10 sconfitte al passivo ed una rosa sempre più decimata dagli infortuni e dalle scelte di vita.

Con queste premesse la partita non si dovrebbe nemmeno giocare per manifesta superiorità dei lagunari che forse, comprensibilmente, sottovalutano l'avversario fino al 25' del primo tempo quando Florian si intrufola in aerea e trova il fallo che vale il calcio di rigore. 

E' Capitan Tyutao ad incaricarsi del penalty, il Capitano, la Storia, la coscienza, lo sguardo di chi sa cosa fare per invertire la rotta..

Rincorsa breve ed è GOL!! 0-1 il Borussia passa in vantaggio al Lido.

La reazione del Venezia è veemente, l'attacco, completato dal ritorno di Mimmo il Terribile, cerca in tutti i modi, luoghi e laghi di avere la meglio sull'inedito tridente difensivo, che oltre al Capitano vede il rientrante  Julian (fermato dal giudice sportivo dopo il rosso preso contro la Stella Rossa) in marcatura assieme a Fede (Frank) che dopo il buon esordio dal primo minuto come centrale difensivo contro il Black Swan di bomber Cacco (autore di 7 gol nel match contro il Master3), ha bisogno di conferme, e in questo senso Mimmo il Terribile è l'uomo giusto.

Ma più passano i minuti e più la convinzione si fa spazio tra le paure e i timori che umanamente possono insediarsi nell'animo degli ospiti..

Una convinzione che è figlia della sofferenza del Pirata che dopo 2 minuti si procura un infortunio alla spalla ma eroicamente resta in campo e dice No ai continui tentativi del Venezia 2007, sul gol non può proprio nulla.

Ma in una bilancia virtuale  da una parte è pesantissima la prestazione che ci regalano i due esterni, Elia e Sacha che rispettivamente a sinistra e a destra fanno il vuoto, due ire d'Iddio, bravi a ricoprire tutta la fascia dall'inizio alla fine, ma nell'altro piatto della bilancia è altrettanto pesante il volume di bestemmie e blasfemia di ogni qual genere prodotte dal loro allenatore che continua a perdere capelli e a stempiarsi chiedendosi invano il motivo per il quale prestazioni come queste non siano offerte generosamente ogni lunedì ma solo saltuariamente, la risposta probabilmente è nella carta di identità (che Elia non ha più :-) ).

A centrocampo le 3L se la giocano ad armi pari contro Zecchin&Co. Leo rientra dopo un'eternità passata ai box, i crampi a pochi minuti dalla fine sono la cartolina della partita, con o senza condizione tutti hanno dato tutto e Leo non ha fatto eccezione, e poi c'è Lele a dettare i tempi davanti alla difesa, e come un eccellente batterista qual è (è lui infatti il batterista di pezzi  di successo come Re Jhon - Mostrami le Tette - Dopo 30cm  non è più clitoride..) suona la carica dal primo all'ultimo minuto. Laio riesce a dare fastidio non solo ai compagni (è una tassa che dobbiamo pagare fioi...) ma anche e soprattutto agli avversari, è ovunque a centrocampo, pur essendo il più piccolo dei 6 (2 compagni e tre avversari) è lui ad aggiudicarsi una buona percentuale di palloni aerei, e questo, oltre alla solita qualità ed intelligenza nelle scelte di gioco, innalzano la prestazione del funambolico DJ veneziano che anche dopo la sostituzione riesce nell'intento di istigare compagni e avversario.

Davanti Nicola e Florian, pur giocando da poco assieme, si dimostrano una coppia d'attacco in grado di far davvero molto male all'avversario, nella fattispecie Florian si guadagna il calcio di rigore e con i suoi tiri pazzi da fuori area arriva molto vicino al suo terzo gol consecutivo (dopo la perla contro la SRV e il gol del momentaneo vantaggio contro il Black Swan), NicK invece prende un po' troppo alla lettera e rompe un dito al portiere avversario in uno scontro del tutto fortuito, la panchina avversaria esplode  con un "Poteva fermarsi!!" ma Nick non si ferma mai gente.. questo corre fino al triplice fischio dell'arbitro dall'inizio alla fine, a volte non sembra nemmeno umano...ed è dal suo carisma che il Borussia Mestre ripartirà.

Subentrano Fas e la sua esperienza (fondamentale per gestire la seconda parte del match molto nervosa) per l'infortunato Elia, Ema ed il suo atletismo per Laio e Alvise con la sua imprevedibilità per Florian costituendo un nuovo tandem d'attacco con il redivivo Nick.

Finisce 1-1 una partita dove i rimpianti sono solo forse dei padroni di casa che potevano concretizzare meglio qualche occasione dopo il pareggio.. risultato giusto che premia la voglia, la rabbia e la determinazione degli ospiti e che avvicina allo "scudetto" il Venezia 2007.

 

 

Dopo avervi rubato 10' del vostro tempo, vi chiedo un altro minuto perchè ci tengo a salutare anche qui pubblicamente un amico e un avversario leale, Valerio Zecchin il Capitano del Venezia 2007, si proprio lui, il numero 8 che ieri era ovunque in mezzo al campo. 

Ieri abbiamo visto tutti il giocatore che è, potrebbe essere benissimo anagraficamente parlando, il padre di alcuni di noi (se penso che c'è chi non ha ancora 20 anni), ha corso e incoraggiato i propri compagni per 80 minuti da bravo Capitano quale è.. vorrei quindi raccontarvi l'uomo Valerio con un episodio: 

Borussia Mestre - Venezia 2007: 02 Dicembre 2013, Ca Emiliani, partita molto sentita tra le due squadre che l'anno precedente si erano contese con l'Atletico Aleardi il campionato, al 25' vengo espulso per fallo da ultimo uomo, me la prendo con l'arbitro perchè l'espulsione non ci stava, a tutti era apparsa frettolosa (partita che finì con 6 espulsi, io ero solo il primo..), ma dopo la rabbia subentra lo sconforto e abbandono il campo veramente giù di morale.. Valerio mi vede uscire a testa bassa, e dall'altra parte del campo corre verso di me per incoraggiarmi (chi ha una certa età sa che ogni corsa che si può evitare, si evita, perfino quando segna un compagno si evita di andarlo ad abbracciare se va a festeggiare verso la bandierina..) mi ricordo ancora le sue parole "oh vecio.. me despiaxe..." poche parole ma che mi sono entrate e rimaste dentro e che mi faranno ricordare per sempre il Capitano.

Quello che scrivo non è nulla di romanzato...

Qui sotto, esattamente al minuto 25':00" potete rivedere la scena

https://www.youtube.com/watch?v=5ak4PZ87Nfs

 

Se è vero che questo è il tuo ultimo campionato, allora ti faccio un grosso in bocca al lupo, ci rivedremo sicuramente! Grazie ancora per quelle parole e per l'esempio che continui ad essere per tutti quelli che giocano.

 

Un abbraccio!

Matteo