Che rimonta!

- FAVARO -

Marconati - Riccio, Julian, Stt - Cino, Danny, Lele, Nick, Elia, Nazza, Flo.

GOL: Stt al 38' s.t.

 

Termina 1-1 il recupero della prima giornata di ritorno tra Blues Team e Borussia Mestre.

Complice forse un approccio alla gara troppo rinunciatario da parte del Blues Team, che forse dopo l'8-1 dell'andata si aspettava un'altra partita in discesa, la squadra di Zanchi fatica contro la Cenerentola del campionato.

Il Borussia Mestre, doveva dimostrare a tutti che le recenti dipartitenon avevano prodotto danni irreparabili, ed infatti le buone impressioni riscontrate nell'amichevole di gennaio contro gli amici della Serenissima, trovano conferma nella gara di Favaro.

Nel primo tempo da registrare un paio di occasioni per parte, anche se la più ghiotta capita sui piedi di Florian, il pasticcere goleador, che si trova a tu per tu con il portiere ma calcia malamente di sinistro un pallone che si spegne sul fondo.

Il Borussia Mestre si dimostra padrone del campo e continua, seppur talvolta in modo disordinato, a macinare gioco.

Il redivivo Nazza nonostante una spalla lussata tiene eroicamente per ben 35', una mezzora abbondante fatta di tocchi, consigli, ed un paio di conclusioni che descrivono esattamente il Nazza di oggi: giocatore esperto, con senso della posizione, dotato di un gran tocco ma alla perenne ricerca di una condizione che gli permetta di giocare una partita intera senza problemi fisici. 

Al 35' esce Nazza, non senza aver raccolto la meritata dose di applausi per lo spirito di sacrificio dimostrato, al suo posto Edgardo Jacopo Tordi, segnatevi questo nome perchè di EJT (come si autodefinisce) ne sentirete parlare in futuro.

L'arbitro manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Un sorso di the (freddo d.c.) ed è subito secondo tempo.

Mister Olympio prende atto del preannunciato infortunio di Danny, e dopo averlo ringraziato per il grande apporto alla causa, manda nella mischia Fede, il giovane talento incompreso del Borussia che ricorda molto Kovacic all'Inter, un destino da grande giocatore ma ancora in attesa della consacrazione.

Il secondo tempo vede il trio Riccio, Julian e Stt affannarsi molto più che nella prima frazione, e il baricentro del Blues Team si alza (ma nemmeno troppo).

Dopo 20' di nulla o quasi, dove si registrano le solite percussioni di Nick palla al piede, e qualche sombrero di Lele, arriva la doccia gelata, un'azione confusa porta al gol del vantaggio per i padroni di casa, con la punta Blues lesta a sfruttare l'occasione e calciare in rete una palla rimasta vacante in area.

Sembra di assistere al solit film drammatico: un Borussia che gioca alla pari ma che alla fine esce dal campo sconfitto.

Ma questa volta no.. questa volta è diversa, questa volta il gruppo risponde PRESENTE, e così Elia e soprattutto Cino fanno tutto quello che non hanno fatto fino a quel momento, aggrediscono ogni pallone ed ogni spazio, Lele sale in cattedra e comincia a mostrare il motivo per il quale per molti anni è stato il più forte regista del campionato amatoriale, Nicola ingaggia una guerra con qualsiasi essere umano sprovvisto di una maglia a righe giallo-blu, Julian commuove il mondo quando urla "Ma devo piangere per avere un fallo?" sicuramente queste parole hanno toccato l'animo sensibile dell'arbitro, che forse impietosito da questa disperata richiesta di giustizia, non ci pensa due volte a fischiare un sacrosanto rigore dopo una leggendaria serpentina in area di EJT che dopo aver superato 4 avversari viene falciato proprio nel momento del tiro (meno male). 

CALCIO DI RIGORE.

In quel momento il Mister in un attimo capisce tutto, e in un attimo nella sua mente scorrono veloce un milione di immagini della storia del Borussia, e la risultante tra:

- c'è sempre stato,

- è stato il Capitano eletto dal popolo,

- è quello che non ha mai "tradito" nei momenti importanti,

- è quello che ci portò in finale con le sue parate durante i calci di rigore, - è quello di cui ti fidi dentro e fuori dal campo

- è quello che non si tira indietro mai

- è quello che pensi vivrà in eterno perchè non può esistere un mondo senza di LUI..

è Super Tony Tutao

 

E così l'uomo della provvidenza si sistema il pallone in un lago di fango, e con freddezza trasforma il sogno in realtà. il Borussia Mestre pareggia 1-1.

 

I minuti che seguono sono di sofferenza, quella sofferenza che solo chi ha giocato al Borussia e ha lottato fino alla fine per questa maglia può capire, comprendere e anche, lasciatemelo dire, un po' amare. Perchè non c'è niente di più bello che soffrire assieme.. 

Le urla di gioia, gli abbracci, il prosecco, le facce stravolte dalla stanchezza ma ubriache di felicità, sono emozioni che valgono tantissimo e oggi, dopo tutto quello che è successo, valgono ancora di più.

#NoiSiamoIlBorussia #chiedimiSeSonoFelice 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Fabio (sabato, 20 febbraio 2016 06:18)

    Ahahaha bellissima

  • #2

    Christian (sabato, 20 febbraio 2016 11:10)

    Siete grandi ragazzi! forza non mollate che tornerete grandi