È primavera, svegliatevi bambini

È primavera, svegliatevi bambini diceva la canzone di qualche anno fa, e in effetti il risveglio c'è stato.
Mister Olympio fa di necessità virtù e dovendo rinunciare da subito a Cino, Bon e Lune, e a Pupillo, Riccio (forfait in extremis), ridisegna la difesa arretrando Leo terzino destro, Fas terzino sinistro, Oly e STT garantiscono non certo velocità ma sicuramente tranquillità e buone ripartenze.
In mezzo ancora fiducia a Danny premiato con la seconda partita consecutiva da titolare, Piatto (apparso concentrato e determinato come non mai a portare a casa la partita) e Teo (non doveva giocare perché al rientro da un fastidioso infortunio muscolare) sulle fasce, laio e Top (tornato in cattedra dopo molti mesi di presenze a singhiozzo) e il Re di Coppe Marco Abbate come unica punta, per tenere alta la squadra.
L'input di Mr Oly era stato da subito chiaro "difesa del fortino, in 11 dietro la linea della palla, pronti a ripartire per far male".
Pronti via ed è subito Cosmos che fa la partita, STT Oly e FAS patiscono un po' l'aggressività dei padroni di casa, ma bastano 3/4' di assestamento e un inversione dei terzini (mossa azzeccatissima dal mister in seconda marco Lunetta) per riguadagnare terreno e vedere anche a tratti un gioco più che discreto.
Top in mezzo al campo è qualcosa di bello da vedere, dribbla con la facilità di un tempo, dispensa aperture e dialoghi facendoli sembrare un giochetto da ragazzi, il playmaker che ci è mancato nel corso della stagione, finisce con i crampi e si limita a battere (bene) le rimesse laterali.
Danny si attacca al regista avversario e lo annulla, (sembra lo abbia seguito anche terminata la partita, fin sotto casa e messo sotto le coperte).
I crampi per lui arrivano dopo, in pizzeria, quanto con un maldestro quanto improbabile tentativo di passare sotto il tavolo, si contorce a tal punto che i suoi muscoli lo abbandonano.
Laione martella come i vecchi tempi e senza dubbio la sua forma fisica gli permette quelle cose che fino ad un anno fa sembravano impensabili, finisce stravolto e pallido, riprende colore soltanto al ritrovamento da parte del Teo del suo CASIO rosso modello Luna park.
Piatto, come si diceva all'inizio, si è visto subito, quando si è messo a tirare il riscaldamento, che voleva essere protagonista, leader, trascinatore, e lo è stato caricandosi sulle sue spalle e soprattutto sulle sue discese sulla fascia destra, la squadra che lo ha cercato con costanza, quando Marco ha queste giornate è ancora più importante per la squadra e "non è una fascia al braccio a farti diventare un leader, leader lo diventi nel comportamento, nell entusiasmo con cui sai convolgere te stesso e i compagni" [cit. Thomas Marcato]
Marco Abbate si batte come un leone, senza paura, senza esclusione di colpi, evidenziando una forma fisica che sinceramente fatico a ricordare in questi 11 anni così brillante, e poi... E poi Matteo, Matteo Lunetta, quello che non doveva giocare, quello che solo a vederlo il portiere del Cosmos tuba (5 peri in due partite contro il Cosmos), Matteo Lunetta che non solo è di un'altra categoria (come il fratello d'altronde) ma più del fratello ha una quasi imbarazzante media realizzativa (11 su 13 partite) e soprattutto sbaglia pochissimo sotto porta, riesce a valorizzare al massimo quello che la squadra crea, e questo è fondamentale.
3-1 il risultato potrebbe far apparire la partita come una partita facile, ma non lo è stata affatto soprattutto gli ultimi 20' sul 3-1, quando un Top con i crampi, Capitan Tyutao, FAS e Oly escono tutti e tre per infortunio, Teo esce per precauzione.
FAS esce per un infortunio strano al ginocchio, dopo una partita monumentale, sicuramente la migliore dell anno, dove con esperienza, mestiere, classe e una buona dose di muscoli fa sembrare scarso il proprio avversario.

Esce anche STT dolorante,dopo una partita in trincea in cui alterna la
Classe e la tranquillità che lo caratterizzano a spazzate degne del grande maestro Paul The Wall (quello originale), gioca stringendo i denti fino a quando il dolore lo sovrasta, ognuno di noi vorrebbe un Papà come Tony Tyutao. Si è scherzato sulla fascia e su chi può indossarla, personalmente l'intelligenza emotiva del Capitano è qualcosa che oggi è raro trovare, soprattutto in un campo da calcio.
 Alvise in porta si avventura in una serie di epiteti che solo in alcuni corner  No-touristic di Venezia si possono ancora apprezzare, le sue urla seppur colorite non sono mai banali, anzi servono moltissimo per svegliare la squadra da quei momenti di apatia che inevitabilmente possono capitare nell arco dei 70'. Forte nei rinvii dal fondo, nel finale è bravo a bloccare un paio di tiri da fuori. Cassaforte. Sul gol ci arriva ma non abbastanza
Per negarlo.
L ingresso di Berga in veste Olivier Bierhoff permette di sfruttare le ultime gocce di energia del Re arretrato a centrocampista,  si mette in evidenza per dei buoni scambi e per aver aiutato in fase di copertura, inoltre a me personalmente sentire gli incitamenti di Berga dalla panchina dà una carica doppia, ha incitato e incoraggiato dal primo minuto della partita, anche così anzi soprattutto così si vincono le partite. Bravo Berga!!
 si rivede in campo Pupillo che fa molto bene e stringe i denti nonostante un piede che impressiona ancora per il gonfiore nonostante le due settimane trascorse dall infortunio, prima come terzino pennella un cross alla Cafu per la testa di Piatto, poi nella girandola degli infortuni ritorna padrone della difesa, li in mezzo dove si trova a suo agio quanto sul divano di casa sua, prima con Oly e poi con un fenomenale Leo (ghe manca zogar in porta e poi ga fatto tutto) evitano la rimonta dei padroni di casa. Speriamo di riaverlo finalmente full time in squadra. 
Al terzo pallone toccato spara merda a Laio, seppur contrario a questo comportamento, per una volta mi ha fatto piacere sen 
C'è tempo per veder anche il vecchio Flo con la speranza di riaverlo finalmente sano e presente con noi, e con due nuovi polmoni di zecca, chiamato in via precauzionale da Mr Oly ("giocherà solo in caso di estrema necessità, tipo se se rompe tutti e non ci sono più cambi") e utilissimo negli ultimi 15' per non giocare in 9 dopo l'infortunio di Oly. Ci prova con un tiro al Volo da fuori da 35m che in passato è stato il suo marchio di fabbrica. Si macchia di un brutto gesto (che mi auguro sia l'ultimo) facendo quello che probabilmente avremmo volto fare tutti ma per educazione e sportività non avremmo mai fatto: spuarghe sul muso a chel popo' de goldon. Ripeto che non sono gesti che ci appartengono, per cui che sia la prima e l'ultima volta che accadono episodi come questi. Gli stupidi ci sono in ogni squadra, noi proviamo a fare eccezione.
Bella partita anche per il Riccio nazionale, che nonostante lo sforzo non riesce a prendere parte Alla partita, ma come Berga non fa mancare l'incitamento ai propri compagni.
Mister Lunetta: impressionante media da allenatore: vittoria con viaggiante, vittoria con Cosmos e pReggio con Cosmos, media da scudetto, per Oly la panchina adesso traballa!
Infine per una volta permettetemi di farmi i complimenti, perché credetemi non era facile trovare stimoli per preparare allenamenti e nuovi esercizi dopo la partita contro la stella rossa, ma ancora una volta mi avete dimostrato prima in allenamento e poi in partita che ci credete, e ci credete tanto, e questo è per me il miglior modo per sentirmi appagato per quello che faccio bene o male non lo so ma sicuramente con tanta passione e determinazione, valori che ieri hanno avuto la meglio e ci hanno fatto vivere una serata da Leoni! 
Spero davvero di non aver dimenticato nessuno e se l'ho fatto correggetemi o ancor meglio aggiungete i vostri pensieri.
A presto fioi, anche se solo in panchina, saró al vostro fianco come e più di ieri!
FINO ALLA FINE!

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