Un Borussia Mestre "anema 'e core" doma i Leones

Prosegue la serie di risultati positivi (4) per il Borussia Mestre che centra la seconda vittoria stagionale, passando di misura sul difficile campo dei padroni di casa Leones Mestre.

Assenze pesanti in attacco, ma soprattutto presenze pesantissime con Marco Piatto e Teo Mentina Bomber Segna Sempre Lui Meno Male Ce Lo Abbiamo Noi Lunetta alle spalle di un inedito Capitan Tony Tyutao in versione punta dell'albero.

La difesa ancora una volta a 4, composta da Bon e Pupillo coppia centrale e Frankie e Cino laterali a difendere la porta ancora una volta presidiata da Alvise.

Cerniera di centrocampo con Riccio interno destro, Laio centrale e Leo interno sinistro.

In panchina Berga in versione trequartista/punta, il rientrante Fas alla sua prima apparizione del lunedi, Danny Lo Vandalo lo sbandieratore pazzo e Olympio in versione allenatore “non giocatore”.

Le indicazioni di Mister Oly negli spogliatoi sono state più psicologiche che tattiche, “grinta, consapevolezza dei propri mezzi, giocare per sé stessi e per i propri compagni, urlare solo per incitare, aggredire l’avversario”, per quanto riguarda la parte tattica oramai il Borussia Mestre ha una propria identità, non ci sta’ a farsi domare dall’avversario, ma predilige la ricerca del pallone e l’aggressione in fase di non possesso con un pressing ultra offensivo.

A parte dieci minuti nella fase centrale del primo tempo in cui il Cino è andato in palese difficoltà spesso in inferiorità numerica, per il resto la partita è stata se non dominata ma in pugno al Borussia Mestre che può recriminare su un rigore palese non dato e su qualche tiro che meritava un po’ più di fortuna (le due occasioni di Marco Piatto: tiro sull’angolino deviato dal portiere e inzuccata su calcio d’angolo finita alta).

 

 

Analisi tecnica:

Il Leones è una squadra molto ben organizzata, schierata con un 4-2-4, ovvero con i due esterni di centrocampo a giocare sui terzini avversari. Questo mi/ci ha sorpreso e mi ha indotto tra primo e secondo tempo a spostare Piatto da sinistra a destra per tenere più basso il loro esterno, avanzare Teo da punta esterna (troppo spesso è stato terzino) a punta centrale per sfruttare la sua dinamicità, coadiuvato da Berga che non ha un minuto di corsa sulle gambe ma ha il piede per mettere una delle due punte in una situazione pericolosa o per cercare il tiro di prima intenzione come nel finale di partita che ha fatto tremare il portiere avversario.

Abbiamo a mio parere giocato bene sia nel primo che nel secondo, anche se nel secondo tempo abbiamo praticamente fatto la residenza nella loro metacampo, non ho ricordi di azioni pericolose da parte loro, se non qualche punizione/calcio d’angolo in cui la palla è rimasta un po’ troppo in area nostra, e un tiro da distanza ravvicinatissima in cui Alvise ha detto “No, vara vecio, mi co zogavo in Sacca sti tiri qua i vantavo co ‘na man..”

L’albero di Natale, seppure molto redditizio per la difesa (3 partite con l’albero e 0 gol subiti) toglie pericolosità davanti, soprattutto il Teo sembra risentire di questo modulo, giocando come esterno puro perde di efficacia la sua azione. Così nel secondo tempo ho preferito provarlo come punta centrale mettendogli dietro Piatto e  Berga e il risultato è stato molto confortante non solo per il gol ma anche per la pericolosità nel pressing portato da tutta la squadra.

 

Un commento su ognuno:

La difesa: 0 gol subiti in tre partite non sono un caso. La consapevolezza che ci basta fare un gol per vincere è fondamentale. Un plauso particolare a Bon  per il salvataggio e a Franco perché non tira mai indietro la gamba. Sfortunato Pupy nell’occasione del rigore, in crescita Cino soprattutto nel secondo tempo.

Il centrocampo: finalmente abbiamo tirato da fuori senza pensarci troppo, sia Riccio che soprattutto Laio hanno provato a concludere e in un paio di occasioni la palla ha centrato lo specchio della porta. Benissimo Leo che continua nel suo momento d’oro, bravo Riccio a spendersi fino all’ultimo in recuperi che ci tutelano dal contropiede.

Teo: gran gol, quinto sigillo.. primo tempo generoso, secondo tempo cinico. Bomber di razza, difficilmente lo rivedremo largo sulla fascia.

Piatto: la palma del migliore in campo è andata a Teo, io l’avrei data a Piatto perché ha fatto un lavoro incredibile in fascia, l’unico ad essere pericoloso nel primo tempo, nel secondo da una evidente prova del suo atletismo con un tanto prodigioso quanto commovente allungo di 30metri all’ultimo minuto per inseguire un pallone perso sulla fascia. Inafferrabile come Lupin

Stt: bella prestazione, nel secondo tempo era in crescita, ma ho dovuto sacrificarlo per tenere Teo in posizione più centrale. Esperimento riuscito e da replicare qualora ve ne fosse la necessità.

Berga: come detto non ha corsa, potrebbe giocare anche in abito da sera riuscendo a non sporcarsi, ma quando ha la palla ai piedi o quando gli arriva un pallone da calciare al volo, sai già che niente sarà più come prima. Se riesce a mettere una decina di minuti di corsa durante gli allenamenti potrebbe veramente tornare utile in certe situazioni.

Danny: aspettiamo di vederlo al giovedì per dargli lo spazio che meriterebbe per l’impegno e lo spirito fino a qui dimostrato. È parte integrante della squadra.

Fas: assente durante tutta la preparazione atletica, ritorna adesso, speriamo di rivederlo con costanza agli allenamenti perché risulterebbe molto utile.

Oly; salta la quarta partita consecutiva, ci stà, bisogna avere pazienza, arriverà il suo momento. Questo deve servire a tutti da esempio, può capitare di fare una o due partite in panchina anche se si hanno tanti allenamenti sulle spalle e ci si è impegnati molto, bisogna accettarlo e farsi trovare pronti quando verrà il momento giusto, non esistono (per scelta referendaria ad inizio anno) minuti garantiti per nessuno, se è possibile far giocar tutti meglio (è quello che sto cercando di fare e che quando non mi riesce mi fa stare male) altrimenti sarà per la prossima partita, la squadra viene SEMPRE prima del singolo. Questo è l’atteggiamento e lo spirito del Borussia!

Marco Abbate: viene a stare al caldo coi fioi.. è tornato ad allenarsi, aspettiamo il suo graduale rientro.

 

NOTE NEGATIVE:

Abbiamo concesso due tiri pericolosi agli avversari;

abbiamo commesso dei falli stupidi con l’avversario girato spalle alla porta, queste sono ingenuità che si pagano a caro prezzo, quindi dobbiamo lavorare su una fase molto importante nel calcio, soprattutto in difesa che è il “Temporeggiare”,

abbiamo protestato per un rigore non concesso quando la palla era ancora davanti alla porta e potevamo buttarla dentro,

abbiamo fatto poco il giro palla (rischiando anche qualcosa) e il cambio di gioco

Ancora difficoltà nelle palle alte in difesa e in mezzo al campo.

 

 

NOTE POSITIVE:

il riscaldamento pre-partita, fatto bene e con intensità (bravo Pupillo e tutta la squadra, ordinati a coppie, belli da vedere)

la determinazione a portare a casa la partita

la cattiveria agonistica (erano sempre per terra loro, NOI ci rialziamo)

il gioco sulle fasce,

la fase difensiva.

 

Il raddoppio di marcatura, e la superiorità numerica in ogni zona del campo.

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Commenti: 1
  • #1

    teller (mercoledì, 27 novembre 2013 02:13)

    GRANDE OLY