La legge della Jungla al Cà Emiliani

10 leoni dominano 11 agnellini

Ennesima rivoluzione (improvvisazione?) condanna il Borussia alla peggior figura degli ultimi anni

C’eravamo lasciati con una prestazione “così così” al Lido, ci ritroviamo a parlare della più brutta figura del Borrussia Mestre negli ultimi anni, battuta in casa 3-1 in superiorità numerica.

Ennesima rivoluzione di Mister G. che decide di cambiare il modulo che ha portato ad i buoni risultati commentati sino ad oggi per un obsoleto 4-4-2, con Cino (inguardabile) terzino destro, Zenna (vedi Cino) sulla corsia sinistra, Piatto (inesistente) laterale sinistro di centrocampo, Fas (che non giocava da oltre un mese..) titolare a destra. In mezzo al campo Riccio (cuore solitario) e Stt (si barcamena in un centrocampo in inferiorità) fanno il possibile per far sembrare il Borussia una squadra di calcio. In attacco il duo “zero gol” Olympio (infortunato dopo 20’)  e Abba (che se non c’è un trofeo di mezzo non risulta determinante).

“Vi siete dimenticati di me!!” Questa è l’opposizione, giusta e legittima di Tizzi, che dopo 15’ si ritrova attore protagonista di uno di quei Casadei che mette fuori causa il Cino superato dall’avversario e  fa passare i Rosso Giallo Verdi del Ragamafa in vantaggio. 1-0. Cala il sipario al Cà Emiliani.
Dopo il gol il Borussia non reagisce, e su un’azione di attacco confusa Olympio esce “stirato” da uno scatto o per lo meno da un tentativo di scatto, si accascia a terra ed esce dalla vergogna. Entra Lunetta.

Mentre Olympio zoppicando entra in spogliatoio arriva il secondo gol del Ragamafa.. incursione sulla fascia destra libera come le praterie americane del lontano west cross in mezzo e 2-0. Fine del primo tempo.
Il secondo tempo inizia con qualche cambio, che non porta a grossi risultati.. dopo 5 minuti infatti, complice un’infelice decisione dell’arbitro “federale” che non si avvede di un fuorigioco macroscopico, arriva il 3-0 Ragamafa. Il Ragamafa in 10 (DIECI) domina il Borussia Mestre. Nel finale della partita, complice anche la stanchezza o l’animo appagato dei 10 leoni, il Borussia trova una piccola reazione d’orgoglio con Pupillo che firma il 3-1 finale.

 

Non c’è molto altro da aggiungere in una partita come questa, ma è forse arrivato il momento di reinterrogarsi tutti su quale campionato vuole fare il Borussia, se qualcosa è cambiato (n.d.r. da quella sera alle Briccole in cui all’UNANIMITA’ si era deciso di provare a vincerle tutte mettendo in campo la formazione più forte), è giusto che venga condiviso a tutti, per evitare incazzature, malumori e non illudere nessuno e per gestire allenamenti e quant'altro in modo molto più soft.

 

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